di Morena Mortillaro
Una giornata all’insegna della legalità e della solidarietà si sono programmate al teatro della sede centrale Regina Margherita di Palermo, alcune classi, insieme ad alcuni alunni del Benedetto Croce. Per assistere alla presenza di Giuseppe Piraino e alla sua testimonianza, nell’essere vittima di estorsione. Al dibattito erano presenti due donne in divisa in quanto scorta dell’imprenditore. Tra i partecipanti anche la preside della sede Regina Margherita e i docenti accompagnatori delle classi presenti.
L’incontro è iniziato con un piccolo discorso da parte del dirigente scolastico, a seguire hanno parlato alcuni membri della prima circoscrizione. Ma un momento emozionante è stato la proiezione del video di Giuseppe Piraino, dove si può ascoltare la conversazione avvenuta tra l’imprenditore e il “mafiosetto” ovvero l’estortore di turno. Nel video il “mafiosetto” sostiene di non chiedere del pizzo ma semplicemente un aiuto per lavorare. Ma Giuseppe Piraino dice: “tu mi devi vedere come uno sbirro dalla A alla Z”, il mafioso temendolo, iniziò a balbettare, smentendo il tutto. Giuseppe Piraino decide di denunciare dopo aver ripreso il tutto con una fotocamera nascosta. Giuseppe Piraino inoltre racconta di aver avuto l’appoggio da amici e famiglia. L’incontro si conclude con dei ragazzi di alcune classi che si sono proposti a fare delle domande. In fine sono stati fatti dei scatti fotografici da parte degli uomini e delle insegnanti in memoria di una giornata dal forte profumo di libertà e legalità.
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