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venerdì 5 aprile 2019

La delicata e complicata situazione dell’ex capitano dell’Inter

di Francesco La Mantia.
Da più di due mesi in casa Inter non si respira un’area serena, le sconfitte rimediate negli ultimi incontri del campionato di Serie A hanno visto la squadra allenata da Luciano Spalletti mostra moltissime difficoltà nel trovare la vittoria e a portare i risultati che tutti i tifosi neroazzurri sperano.Questo periodo diventa ancora più tragico quando viene a mancare l’attaccante vero, se non “il bomber di razza”che in questi lunghi sei mesi ha portato qualità all’attacco dell’Inter realizzando ben 9 reti in campionato, una di queste molto importante allo scadere dei 90 minuti di gioco nel derby contro il Milan, e 4 in Champions League.Dopo questi mesi di assoluta serenità, l’Inter nel mese di gennaio si è trovata a trattare e definire i dettagli di un’eventuale rinnovo contrattuale che lega il calciatore argentino all’inter, proprio in questo periodo entra in gioco Wanda Nara nonché moglie e procuratore di Icardi che nel momento di trattare con la società milanese ha espresso la propria richiesta di aumentare da 6 milioni a 8,5, l’ingaggio del suo assistito visto gli ottimi risultati raggiunti dall’attaccante soprattutto in ambito delle coppe Europee. L’Inter non avendo del tutto risolto i problemi legati al FairPlay finanziario, difronte a questa richiesta è scesa a compromessi e offrendo al proprio capitano un ingaggio di ben 7 milioni di euro, Wanda Nara non vedendosi rispettata la richiesta fatta durante i programmi televisivi sportivi ha rilasciato dichiarazioni che vanno a danno dell’Inter come società e soprattutto di alcuni giocatori di essa, a queste dichiarazioni si è susseguita la voglia di non giocare da parte di Mauro Icardi e di non presentarsi ai regolari allenamenti programmati dalla società.Dopo una serie di dichiarazioni l’AD G.Marotta è intervenuto sulla questione Icardi, attuando un severo provvedimento disciplinare che ha portato il giocatore argentino a perdere del tutto la fascia da capitano che negli ultimi 3 anni ha portato con onore. Anche il neo e giovane presidente Steven Zhang è intervenuto sulla questione mostrando inzialmente la propria disponibilità e apertura a trovare un compromesso per riportare in campo Icardi, dichirando di voler aggiungere 1 milione ai 7 già offerti dall’Inter per risolvere questo caso. L’assenza di Icardi ha avuto un grande peso soprattutto in partite molto importanti quali, la sfida in casa contro i tedeschi dell’Eintracht Frankfurt persa per 0-1 dai nerazzurri, altra assenza importante è stata quella nel derby di milano, una partita importante per distaccarsi proprio dai rivali in classifica, che l’inter con carattere e determinazione è riuscita a vincere 3-2.Negli ultimi giorni quasi a sorpresa Icardi ha postato sul proprio profilo Instagram.

giovedì 4 aprile 2019

Ucciso Francesco Manzella con un colpo solo.

di Sofia Schiazzano.
Eʹ stato trovato questa notte il cadavere del pregiudicato Francesco Manzella, la segnalazione è arrivata da alcuni residenti che hanno sentito lo sparo. Il trentaquattrenne di Falsomiele, arrestato nel 2012 perché considerato a capo di una banda di rapinatori attiva nei pressi di Bagheria, è stato ucciso dopo la mezzanotte con un solo colpo di pistola ravvicinato alla testa mentre era a bordo di una Volkswagen grigia sulla Palermo-Sciacca all’altezza dell’istituto penitenziario Pagliarelli. Sul luogo sono intervenuti gli agenti della squadra mobile omicidi, guidata da Rodolfo Ruperti e la Scientifica. L’auto è stata trovata con la portiera del conducente aperta da cui usciva la gamba dell’uomo che probabilmente ha tentato la fuga. Al momento non sono chiare le dinamiche dell’omicidio; amici e parenti della vittima sono stati trattenuti alla Mobile per gli interrogatori proseguiti per tutta la notte.

15 panetti di hashish sul sellino.

di Sofia Schiazzano.
Arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Palermo per detenzione di sostanze stupefacenti Michele Arena, quarantasettenne palermitano, lungo corso Tukori quartiere Ballarò. Alla vista degli agenti l’uomo ha cercato di saltare i controlli fermandosi a bordo strada. Durante la perquisizione gli agenti hanno trovato 1,5 kg di hashish sotto la sella del motoveicolo sprovvisto di assicurazione. Il veicolo e la sostanza stupefacente sono stati posti sotto sequestro. Il conducente, privo di patente, è stato portato all’istituto carcerario “Antonio Lorusso”( ex Pagliarelli) e trattenuto a seguito della convalida dell’arresto.

Omicidio sulla Palermo-Sciacca. La vittima è Francesco Manzella.

di Pietro Gentile.
L’uomo ucciso nella notte è Francesco Manzella, 34 anni, abitava a Falsomiele con precedenti per furti e rapine. L’omicidio sarebbe avvenuto sull’autostrada Palermo-Sciacca, di fronte al carcere Pagliarelli .
Il cadavere è stato trovato su una polo Volkswagen grigia, a segnalare l’accaduto sono state alcune persone residenti li vicino.
L’auto è stata ritrovata con gli stop accesi e con lo sportello lato guidatore aperto, segno che probabilmente la vittima conosceva il suo omicida o stava tentando di scappare.
L’omicidio è avvenuto quattro giorni dopo un altro fatto di sangue, ovvero l’agguato dello Zen dove hanno perso la vita Antonio e Giacomo Lupo. Per questo omicidio avrebbe confessato un giocane di 26 anni, Giovanni Colombo.

Francesco Manzella ucciso di fronte al carcere Pagliarelli.

di Morena Mortillaro.
Si torna a sparare dopo appena quattro giorni a Palermo. Questa volta teatro dell’omicidio è Falso miele a pochi passi dal carcere di Pagliarelli. Un uomo di trentaquattro anni è stato trovato all’interno della sua auto, una Polo Volkswaghen di colore grigio, poco dopo la mezzanotte.
A dare l’allarme alcuni residenti che hanno visto l’auto in sosta con lo sportello aperto lato guidatore. In poco tempo sono arrivate diverse pattuglie della Squadra mobile insieme ai colleghi della Scientifica che hanno ispezionato l’area, con l’ausilio di grandi lanterne, alla ricerca di qualche dettaglio.
Le prime ipotesi della polizia sono state quelle che forse la vittima aveva già programmato un appuntamento con chi ha causato l’omicidio oppure stava tentando di fuggire e per questo lo sportello sarebbe rimasto aperto. Ma sono ancora tutte delle ipotesi.
Per quanto riguarda il profilo della vittima, Francesco Manzella aveva già commesso dei reati per rapina e furti.
Le indagini continuano, gli agenti della Squadra Mobile stanno cercando di dare un nome e un volte all’assassino. Per tutta la notte amici e parenti sono stati ascoltati alla Mobile.

1,5 kg di hashish sotto la sella della moto.

di Mirko Buscemi.
Arena Michele è stato fermato dai militari dell’Arma che giravano per corso Tukory e che sono stati insospettiti dai movimenti dell’uomo che accostava al ciglio della strada per sottrarsi al controllo da parte delle forze dell’ordine.
Dopo una perquisizione i militari hanno scoperto 15 panetti dal peso complessivo di 1,5 kg nel portaoggetti sotto la sella della motocicletta dell’uomo che si è in seguito scoperto essere sprovvisto di patente per via di un precedente ritiro di quest’ultima da parte delle forze dell’ordine, inoltre la motocicletta si è scoperta essere senza assicurazione, dunque per questi 3 motivi, ma principalmente per l’accusa di spaccio l’uomo è stato portato presso la casa circondariale “Antonio Lorusso” per completare le formalità di rito e convalidare l’arresto, ed è stato successivamente portato in carcere dove viene tutt’ora trattenuto.

Omicidio nella notte a Palermo.

di Mirko Buscemi.
Il 34enne Francesco Manzella è stato assassinato nella notte all’interno della sua auto, l’uomo aveva precedenti penali e si pensa conoscesse il suo assalitore per delle prove trovate dalla polizia, come ad esempio la portiera dell’auto aperta.
Francesco Manzella è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa ed è stato ritrovato dalla polizia dopo una segnalazione avvenuta dai residenti della zona che hanno sentito gli spari, il cadavere era dal lato del guidatore dell’auto dell’uomo che era posteggiata in Via Gaetano Costa e che ha insospettito le persone che abitano la per via delle luci accese e del piede del cadavere che sporgeva dallo sportello aperto.
La polizia non è ancora riuscita ad identificare l’omicida ma è tutt’ora alla ricerca di elementi che possano portare sulle sue tracce e si sta impegnando per risolvere il caso che è però per ora ancora un mistero.
Sul caso si sa hanno poche informazioni, ma si pensa che l’uomo stesse aspettando il suo assalitore, per via dell’auto che sembrava apparentemente in una situazione di sosta.

Ucciso trentaquattrenne con precedenti penali.

di Marika Mancia.
Nella notte è stato ritrovato a bordo di una Polo Volkswagen sulla statale Palermo-Sciacca un giovane di 34 anni, Francesco Mandella.
Il giovane aveva già precedenti penali, furto e rapina, e nel 2012 è stato arrestato in quanto capo di un gruppo di rapinatori che ha colpito Bagheria.
La vittima è stata ritrovata con un colpo di pistola alla testa e con un piede fuori dallo sportello.
L'auto aveva i fari accesi, quindi si può ipotizzare che era in sosta.
Sul posto sono intervenuti la Scientifica, la polizia e la Squadra Mobile.
La Scientifica ha iniziato a perquisire la macchina , la squadra Omicidi ha iniziato ad interrogare i residenti delle case circostanti e la Sqadra Mobile a controllare le telecamere di videosorveglianza.
La polizia ha iniziato a formulare le prime ipotesi: il killer era con lui in macchina o gli ha teso un'agguato?

Omicidio in via gaetano costa. La vittima è Francesco Manzella

di Giulia Mancia.
La scorsa notte ,in via Gaetano Costa nella strada statale Palermo-Sciacca , a bordo di una Polo Volkswagen è stato trovato il corpo di un uomo senza vita .
L'uomo è Francesco Manzella,34 anni ,ucciso con un colpo di pistola alla testa.
I residenti della zona subito dopo aver sentito gli spari hanno informato le forze dell ordine che si sono diretti sul luogo.
La polizia Scientifica e la Omicidi appena giunti sul posto hanno perlustrato l’area e avanzato le prime ipotesi. Tra queste potrebbe esserci quella che Manzella conosceva la vittima e ciò spiegherebbe il ritrovamento della portiera lato guidatore aperta. Le indagini vanno avanti a 360 gradi, già alcuni amici e familiari sono stati condotti alla Mobile per esser interrogati. La vittima aveva precedenti penali per furto e rapina.

Omicidio a Falsomiele, ucciso da un colpo di pistola Francesco Manzella

di Giorgia Toscano.
Dopo mezzanotte Francesco Manzella, pregiudicato 34enne,è stato trovato morto ucciso da un colpo di pistola alla nuca.
Il pregiudicato si trovava all’interno della sua Polo Volkswagen, ritrovata sulla statale Palermo-Sciacca in direzione del carcere Pagliarelli.
La segnalazione dell’accaduto è arrivata dopo la mezzanotte dai residenti della zona che avevano sentito gli spari.
Gli agenti hanno trovato lo sportello aperto e una gamba dell’ uomo fuori dall’auto; sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile, il medico legale e il Pubblico ministero.
Francesco Manzella aveva precedenti penali per reati al patrimonio, furti e rapine in villa; nel 2012 è stato arrestato per aver rapinato più volte insieme alla sua banda, di cui è capo, nella zona di Bagheria.
Per tutta la notte alla Mobile di Palermo sono andati avanti gli interrogatori di parenti e amici della vittima.

Un colpo di pistola nella notte uccide Francesco Manzella.

di Gaia Bellomonte.
E’ successo in tarda notte, il ritrovamento dell’uomo Palermitano nella sua auto sulla strada Palermo-Sciacca. L’auto aveva ancora le quattro frecce accese quando la polizia è arrivata sul luogo del delitto e l’uomo era senza vita nel sedile di guida. La vittima è Francesco Manzella, un palermitano con reati alle spalle. L’uomo era accusato di violente rapine e di essere a capo di una banda di rapinatori molto attivi nel palermitano. Gli agenti della scientifica affiancati dai colleghi della omicidi hanno controllato il luogo del crimine arrivando alle prime ipotesi di colpevole grazie anche alle testimonianze degli abitanti della zona, è sicuramente il curriculum da rapinatore ricollegabile al movente dell’assassinio.

Omicidio di fronte il carcere Pagliarelli.


di Gabriella Prester.
Questa notte è stato trovato morto Francesco Manzella, 34 anni, pregiudicato. Il cadavere è stato ritrovato dopo mezza notte all’interno di una Polo Wolkswagen in via Gaetano Costa, di fronte il carcere Pagliarelli di Palermo. Sul posto è intervenuta la Polizia, la Scientifica e la Squadra mobile. Il veicolo è stato trovato sul ciglio della strada con i fari accesi, data la posizione della macchina si pensava che fosse in sosta. Il cadavere si trovava sul sedile lato guidatore. Gli agenti della scientifica, affiancati dai colleghi della omicidi, hanno ispezionato l’auto arrivando alle prime ipotesi di colpevole ricavando indizi dai residenti della zona. La vittima aveva già dei precedenti penali nonché capo banda di rapinatori, ciò potrebbe essere legato all’assassinio.

Francesco Manzella ucciso di fronte al carcere Pagliarelli.

di Morena Mortillaro.
Si torna a sparare dopo appena quattro giorni a Palermo. Questa volta teatro dell’omicidio è Falso miele a pochi passi dal carcere di Pagliarelli. Un uomo di trentaquattro anni è stato trovato all’interno della sua auto, una Polo Volkswaghen di colore grigio, poco dopo la mezzanotte.
A dare l’allarme alcuni residenti che hanno visto l’auto in sosta con lo sportello aperto lato guidatore. In poco tempo sono arrivate diverse pattuglie della Squadra mobile insieme ai colleghi della Scientifica che hanno ispezionato l’area, con l’ausilio di grandi lanterne, alla ricerca di qualche dettaglio.
Le prime ipotesi della polizia sono state quelle che forse la vittima aveva già programmato un appuntamento con chi ha causato l’omicidio oppure stava tentando di fuggire e per questo lo sportello sarebbe rimasto aperto. Ma sono ancora tutte delle ipotesi.
Per quanto riguarda il profilo della vittima, Francesco Manzella aveva già commesso dei reati per rapina e furti.
Le indagini continuano, gli agenti della Squadra Mobile stanno cercando di dare un nome e un volte all’assassino. Per tutta la notte amici e parenti sono stati ascoltati alla Mobile.

Si ritorna a sparare per le strade di Palermo.

di Francesco La Mantia.
Francesco Manzella, uomo di 34 anni è stato trovato morto alle 4:00 del mattino a bordo di un auto accostata di fronte il carcere Pagliarelli, nel quartiere di Falsomiele. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica che ha trovato la vettura, una Polo Volkswagen con gli stop accesi e lo sportello aperto, al termine delle analisi sui rilievi ha constatato che ha causare il decesso dell’uomo sono stati due colpi di pistola nella testa.A dare l’allarme sono stati alcuni residenti che hanno sentito intorno all’una di notte dei colpi di pistola e hanno chiamato immediatamente la polizia. Francesco Manzella aveva già precedenti per furto e rapina, una ricostruzione ancora non certa sosterrebbe che la vittima abbia tentato di scendere dall’auto per scappare.

Conosceva probabilmente il suo assassino. Francesco Manzella trovato morto in via Gaetano Costa.

di Francesca Ilarda.
Nella notte sulla strada statale Palermo-Sciacca è stata trovata un’automobile con le luci accese accostata lateralmente, dentro c’era il cadavere di Francesco Manzella, ucciso con un colpo netto di pistola alla testa. Sul posto si soffermano volanti di Squadra mobile, polizia e Scientifica.
Gli agenti della scientifica iniziano a fare le prime ipotesi insieme ai loro colleghi della omicidi osservando il veicolo con i loro attrezzi. Si pensa che l’uomo conoscesse l’assassino visto la posizione dell’auto ferma lateralmente, portiera aperta e il piede del cadavere che fuori usciva dalla macchina. Francesco aveva precedenti per rapina, furto e altri reati. Nel 2012 venne arrestato per essere stato ritenuto il capo di un banda di rapinatori che operarono nella zona di Bagheria. Secondo gli investigatori avrebbero agito in due momenti in uno avrebbero picchiato, imbavagliato e chiuso dentro lo sgabuzzino i padroni di casa per poi aprire la cassaforte e rubare il contenuto. Nel 2016 inoltre fu sorpreso a rubare nel Park Hotel di Aquino.
In queste ore la polizia sta lavorando per visionare i video delle telecamere di sorveglianza e scoprire chi è l’assassino di Manzella. La famiglia è stata subito chiamata in questura per rispondere alle domande.

Omicidio notturno a Palermo!

di Dario Maggì.
Dopo mezza notte è avvenuto l’omicidio di Francesco Manzella , trentaquattro anni , l’uomo inoltre aveva avuto dei precedenti penali . L’omicidio è avvenuto tra la Palermo Sciacca. L’ uomo è stato ucciso all’interno della sua macchina (una Polo Volkswagen). Inoltre si ipotizza che l’assassino si conosceva con la vittima perché lo sportello della era macchina aperto . L’uomo è stato ucciso con un colpo di pistola in testa . Il giorno dopo si è la squadra mobile , il medico legale e il magistrato notturno precisamente nella zona del Pagliarelli dove è stato ritrovato il corpo della vittima

Assassino nella notte a Palermo.

di Chiara Di Gregorio.
Omicidio nella notte a Palermo, nel quartiere Falsomiele a pochi passi dal carcere Pagliarelli. La vittima è Francesco Manzella, 34 anni trovato dentro la sua auto ucciso da un colpo di pistola. L'uomo aveva già alcuni precedenti per rapina e vari reati contro il patrimonio, era infatti, considerato un capo banda. Gli agenti hanno trovato il cadavere a bordo di una Polo Volkswagen con lo sportello aperto dal lato del conducente segno che l'uomo con ogni probabilità stava tentando di fuggire .I poliziotti stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza nella zona per cercare di dare un volto e un nome all'assassino. Intanto già dalla notte sono andati avanti gli interrogatori di amici e parenti della vittima. Le indagini sono condotte dalla SquadraMobile di Palermo, guidata da Rodolfo Ruperti.

Uomo ucciso con un colpo in testa nella notte.

di Chiara Campana.
Il cadavere è stato trovato dentro la sua auto.
Un uomo di 34 anni Francesco Manzella (con precedenti penali di furto) , è stato ucciso nel corso della notte nei pressi di Falsomiele dopo una telefonata, a lanciare l’allarme sono stati sono stati i residenti che hanno sentito intorno all’una alcuni spari.
Il cadavere è stato trovato a bordo di una Polo Volkswagen sulla strada statale Palermo-Sciacca.
Gli agenti stanno ancora ricostruendo la vicenda ,è stato trovato lo sportello del conducente aperto e una gamba dell’uomo fuori dall’auto, da questo si deduce come la vittima abbia provato a fuggire prima del colpo di pistola e da un presunto appuntamento con il suo assassino.
Il presunto assassino, Giovanni Colombo, si è costituito dichiarando che ha sparato per difendersi dopo una lite scoppiata tra i padiglioni.

Morto Francesco Manzella.


di Alice Pizzo.
In una notte di Marzo sull’autostrada Palermo-Sciacca Francesco Manzella,34 enne di Falsomiele, è stato trovato dalla polizia privo di vita nella sua automobile, una Volswaghen di colore grigio. L’omicidio è avvenuto intorno a mezzanotte, quando la polizia si è trovata davanti una scena inquietante. Manzella sarebbe stato ammazzato con un solo colpo di pistola alla testa, probabilmente colui che ha commesso questo omicidio conosceva perfettamente la vittima. Manzella forse già sapeva di essere di troppo e di conseguenza si sarebbe aspettato da un momento all’altro che qualcuno lo avrebbe eliminato; infatti nella sua automobile è stato trovato lo sportello dalla parte del guidatore aperto, probabilmente si era accorto che qualcuno lo stava seguendo. La polizia non è ancora riuscita a capire chi ha commesso questo omicidio ma i familiari come alcuni amici sono stati subito interrogati. Decisive saranno i riscontri effettuati dalla polizia scientifica, l’autopsia sul corpo della vittima e la ricerca di eventuali videocamere in zona.

venerdì 22 marzo 2019

Omicidio sulla Palermo-Sciacca,muore un 34 enne.

di Alessandra Mancino.
Ucciso con un colpo di pistola alla testa Francesco Manzella, 34enne,palermitano di Falsomiele. L'uomo è stato trovato morto dai carabinieri dentro la sua auto, una polo Volkswagen, ritrovata sulla statale Palermo-Sciacca in direzione del carcere Pagliarelli. La segnalazione è arrivata dai residenti del posto dopo aver sentito gli spari. L' auto è stata trovata con gli stop accessi e con lo sportello lato conducente aperto. La vittima non ha segni di percosse sul corpo.Non sarebbero stati esplosi altri colpi e anche la macchina è intatta. Il corpo dell'uomo è stato trovato all'interno dell'auto ma con una gamba al di fuori dello sportello e ciò farebbe presumere che la vittima avrebbe tentato di fuggire. 

Manzella si trovava fuori dall'auto, ciò fa pensare che l'uomo abbia tentato in vano di fuggire. Gli agenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'omicidio e sono alla ricerca di immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona per cercare di trovare l'assassino dell' uomoPer tutta la notte alla Squadra mobile  sono proseguiti gli interrogatori di parenti,  amici e conoscenti della vittima.

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"Ultimo è una condizione in cui ancora mi sento. Io canto per gli "Ultimi"

di Giorgia Toscano. Nicolò Moriconi in arte Ultimo,è uno dei giovani cautatori italiani più popolari di sempre. Dopo il suo esordio a San...