Giuseppe Piraino e gli alunni urlano “La mafia fa schifo!”. Il costruttore supportato dalla famiglia ha deciso di filmare la richiesta di pizzo.

di Federica Lonatro

L’imprenditore Giuseppe Piraino, Palermitano di 43 anni, padre di un figlio, ha scelto il Regina Margherita per divulgare il suo messaggio antiracket, raccontando la sua esperienza contro la mafia. Un incontro con circa duecento alunni del Regina Margherita ed il Benedetto Croce che lo hanno ascoltato con entusiasmo.

A parlare oltre Piraino sono intervenuti la prima circoscrizione di Palermo e l’associazione Libera.

Ha partecipato all’ incontro anche la preside Pia Blandano, facendo una breve introduzione ringraziando e sostenendo, successivamente ha preso parola Carmelo Polichino, presidente dell’associazione Libera e Giuseppe Piraino affermando che: “Siamo noi stessi le basi per una nuova società che deve nascere”.
L’imprenditore coraggioso ha anche raccontato che nonostante la paura dopo tre giorni è tornato sul luogo a testa alta con la moglie e il figlio dove nei mesi precedenti gli avevano chiesto il pizzo un segno di come sia andato avanti. L’incontro si è concluso con alcune domande degli studenti curiosi di sapere come ha trovato il coraggio di denunciare.
Piraino ha affermato: “La città ha bisogno di gente che parla, dobbiamo protestare ma soprattutto dialogare”.
Un’alunna ha infine consegnato un riconoscimento all’ imprenditore in segno di solidarietà e ringraziamento, finito questo momento si è fermato per fare le foto con tutti.