di Francesca Ilarda.
Nella notte sulla strada statale Palermo-Sciacca è stata trovata un’automobile con le luci accese accostata lateralmente, dentro c’era il cadavere di Francesco Manzella, ucciso con un colpo netto di pistola alla testa. Sul posto si soffermano volanti di Squadra mobile, polizia e Scientifica.
Gli agenti della scientifica iniziano a fare le prime ipotesi insieme ai loro colleghi della omicidi osservando il veicolo con i loro attrezzi. Si pensa che l’uomo conoscesse l’assassino visto la posizione dell’auto ferma lateralmente, portiera aperta e il piede del cadavere che fuori usciva dalla macchina. Francesco aveva precedenti per rapina, furto e altri reati. Nel 2012 venne arrestato per essere stato ritenuto il capo di un banda di rapinatori che operarono nella zona di Bagheria. Secondo gli investigatori avrebbero agito in due momenti in uno avrebbero picchiato, imbavagliato e chiuso dentro lo sgabuzzino i padroni di casa per poi aprire la cassaforte e rubare il contenuto. Nel 2016 inoltre fu sorpreso a rubare nel Park Hotel di Aquino.
In queste ore la polizia sta lavorando per visionare i video delle telecamere di sorveglianza e scoprire chi è l’assassino di Manzella. La famiglia è stata subito chiamata in questura per rispondere alle domande.
Nessun commento:
Posta un commento