Lezioni di legalità agli istituti Regina Margherita e Benedetto Croce sono state impartite da Giuseppe Piraino, imprenditore che si è ribellato al pizzo, riuscendo a far arrestare il “mafiosetto” grazie a uno smartphone usato al momento della richiesta.
L’incontro è avvenuto grazie alla collaborazione della prima circoscrizione con i due licei. “Esprimere solidarietà all’imprenditore ma anche conoscere il fenomeno mafioso, in particolare la pressione del racket sul territorio” è stato l’obiettivo della giornata, commenta il vicepresidente della prima circoscrizione Antonio Nicolao. L’imprenditore antiracket ha più volte invitato i ragazzi alla riflessione su quanto la mafia faccia schifo e sia da combattere senza paura. L’incontro si è concluso con un video con protagonisti gli studenti urlanti “la mafia fa schifo” e con un selfie di gruppo.
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